lunedì 27 febbraio 2017

18. Fangirl di Rainbow Rowell // #ZIAM

Titolo - Fangirl
Scrittrice - Rainbow Rowell
C.E. (ita) - Piemme
P.D.V. - Prima persona
Genere - Romance Young Adult
Pagine - 513

Una ragazza timida che scrive storie d'amore lo saprò riconoscere quando se lo ritroverà davanti?

"Io ho paura di tutto. Lascio soltanto intravedere la punta del folle iceberg che sono. Sotto questa maschera da asociale sono un disastro totale."

Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita...

Delusa. Amaramente delusa. 
"Eleanor & Park" è uno dei miei libri preferiti quindi non immaginate quanto fossi impaziente per l'uscita italiana di questo. Per poi purtroppo ritrovarmi così amareggiata.
All'inizio era carino, non il massimo ma un libro che mi sembrava godibile per arrivare alla fine. Poi la narrazione ha incominciato ad essere pedante e niente, non vedevo l'ora di finirlo perché non ne potevo più. *Tira un sospiro di sollievo.*
Molti dicono che quando una trama sembra piacevole e poi alla fine il libro delude, dipende dallo stile narrativo dell'autore...ma credo che in questo caso, per me non sia stato così; come dicevo, ho adorato Eleanor e Park dalla prima edizione italiana, quindi da quando ancora si chiamava "Per una volta nella vita" e tutt'oggi lo consiglio a chiunque: ora stesso se mi state chiedendo se vale la pena di leggere Rainbow Rowell, io vi direi di godervi quello e non questo, siamo su due piani e significati completamente diversi. 
Sempre mi hanno accusato di essere una fangirl eccessiva, motivo per cui credevo che questo libro mi sarebbe piaciuto ma Cath mi supera su tutti i fronti: solo alla fine, l'unico significato di questo libro, capisce qual è la vita virtuale e cosa è davvero quella reale. Una pazzia! 
Quella fase dovrebbe finire sulla soglia dei 16 e non so quanti anni abbia Cath per soffrire di questa sindrome.
Forse è anche l'età e io sono un po' cresciutella per leggere libri di questo calibro, dato che anche la "storia d'amore" non mi ha entusiasmato per nulla. 
Mi dispiace perché so che la Rowell avrebbe saputo molto meglio come parlare del rapporto madre-figlia, padre-figlia o fra sorelle. O cosa voglia dire l'impegno scolastico che poco ha a che fare con la vita mondana. O addirittura il rapporto dei giovani che entrano in contatto l'alcol per moda. Un sacco di spunti sprecati.
O magari se fossi stata fan di Harry Potter lo avrei apprezzato di più. Nemmeno le "fan fiction" mi esaltano così tanto perché credo che non abbiano nulla a che fare con la storia reale, è soltanto un parallelismo analogia fra appunto vita vera vs fangirl e libro vero vs fanfiction. 
!!Che nessuno si offenda eh!! 
L'unico personaggio che mi ha interessato è stata Reagan. 
Lo stile narrativo almeno è abbastanza scorrevole!
Niente, un libro da cui prendere solo citazioni carine.
PS. Per l'uscita dell'ultimo libro di Simon Snow, ho immaginato me stessa quando uscirà l'ultimo di Shadowhunters.
(Niente, non riesco a stare senza parlare di Shadowhunters!)

  

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