sabato 25 febbraio 2017

17. Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo di Benjamin Alire Sáenz // #ZIAM

Titolo - Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo 
Scrittore - Benjamin Alire Sáenz 
C.E. (ita) - Loescher
P.D.V. - Prima persona
Genere - Romanzo di formazione, contemporaneo
Pagine - 320

Di solito i romanzi parlano di protagonisti “normali” che vivono avventure straordinarie. Questo è un romanzo al contrario, che ci rivela quanto è normale la vita di due ragazzi “speciali”: Aristotele e Dante. Dall’estate del 1987, nella città di El Paso, in Texas, seguiremo la più sensazionale delle scoperte umane: la crescita. Dal microcosmo della famiglia – con le sue regole, i suoi silenzi e le sue rigidità – al ring della scuola, fino allo sconfinato orizzonte della “vita di fuori”, quella che attende tutti tra aspettative e paure. Aristotele e Dante scopriranno i segreti dell’universo dentro se stessi, e finalmente accetteranno di amarsi. 


Ho conosciuto questo libro quando ancora c'era soltanto la versione americana "Aristotle and Dante discover the secrets of the universe" data l'immensa popolarità e inutile dire, poiché sono strasicura al 101% di non essere stata la sola, che dal titolo e dalla copertina ho pensato subito a due cose:
"Aristotele e Dante? è un trattato di filosofia e letteratura sull'astronomia?"
(non sopporto nessuno dei due nonostante adori i loro campi di lavoro!
sì lo so, dante che non piace a un'italiana è un'eresia e vabbé perdonatemi, ne adorissimo altri, in compenso)
"è davvero molto bella e arabescata"
Rivedendoli entrambi post-lettura, devo dire che sono molto più azzeccati di quanto avessi pensato all'inizio e mi ringrazio sempre di non fermarmi alle prime impressioni proprio perché ho una prerogativa di 'pregiudizio cattivo' piuttosto bassa. 

Io purtroppo non leggo in lingua, ho dovuto comprare la versione della 'Loescher' e seppur la traduzione italiana del titolo è impeccabile, la copertina non è delle migliori anche se dà uno sprint d'inizio poiché questi due ragazzi hanno 'un fascio di luce molto cannocchialesco (ma perché non si chiama qualcuno Galileo? ahah) verso il cielo', ma d'altronde, è pensato come materiale didattico quindi comunque i libri di scuola non hanno MAI una bella immagine.
Tantissimi punti a favore per il fatto che posso stare certa che la traduzione sia stata fatta davvero bene, con delle note a fine pagina e ciò mi ha rassicurato.
E a proposito di questo, non mi può far che piacere il fatto che verrà utilizzato nelle scuole, ma lo avrei preferito in una classica libreria o biblioteca perché comunque è un'arma a doppio taglio per un sacco di motivi. 
Per esempio alle scuole medie lessi un libro su temi davvero importanti: volete perché fossi stupida, ma nonostante adorassi e tutt'ora adoro la professoressa, non sono stati argomenti che mi sono rimasti nel cuore, per cui battaglierei tutti i giorni contro i pregiudizi ma che hanno solo importanza nella mia mente, dunque, soprattutto se capita un professore che non si sappia ben destreggiare, nei confronti di alunni a cui non piace leggere, potrebbe non essere un libro ben voluto ma solo 'un libro di scuola'. Nonostante le schede didattiche all'interno che allungano inutilmente il lavoro facendolo diventare 'un mappazzone' e ti fanno pensare entro rientrati canoni, è molto più che 'un classico libro di scuola'.
Per non parlare delle lobby cattoliche che si mettono in mezzo e bloccano tutta la letteratura gender e lgbt nelle scuole (ma non è luogo adatto per approfondire questo argomento).


In questa recensione non metterò citazioni perché beh, dovrei scrivervi l'intero libro: posso solo dirvi di leggerlo. Subito, appena ne avete la possibilità perché irrimediabilmente vi entrerà nel cuore. 
Non è per niente un libro d'azione, ha un ritmo molto lento, rilassante, tranquillo...il ritmo confortante delle parole, infatti l'autore, un poeta, incentra la trama più sui dialoghi che su altro. 
Dialoghi sui pensieri di Ari, voce narratrice del romanzo che si intrecciano ai pensieri di Dante e fanno breccia nel lettore e con discorsi semplici, ma intrisi di affetto e poesia, che fanno riflettere e fanno innamorare.
Credo che non solo nell'adolescenza, periodo in cui Ari e Dante devono davvero scoprire i segreti che sembrano più imperscrutabili dell'Universo per riuscire a definire la loro identità, guardando al bagaglio ricevuto per costruirne uno futuro, ma anche in tutti gli anni a venire, l'unica cosa vera che conta sia l'Amore. In tutte le sue forme, non solo i classici luoghi comuni, ma l'amore in ogni cosa che viene fatta col cuore e verso le persone che diventano stelle polari nell'arco della vita.

Ovviamente la tematica, che a quanto avrete capito è l'amore omosessuale, è bellissima e mi sta davvero molto a cuore, cosa che mi ha spinto a non fermarmi nella continua ricerca di questo libro.
In un paese in cui hanno fatto pochissimo tempo fa la legge sulle Unioni Civili, legge già vecchia di mentalità ma che comunque che ha fatto fare un passettino in avanti, non posso che dire che questo libro non è solo per gli studenti ma che dovrebbe essere letto anche e soprattutto dalle persone più grandi che rispetto ai più giovani, che durante gli anni sono alla continua ricerca del loro Universo e che dunque hanno una mente più flessibile, hanno questa capacità sempre più irrigidita non pensando che non si smette mai di imparare.
Anche due ragazzi di 16 e poi 17 anni, nella penna di un uomo che è riuscito a vincere le sue battaglie, possono insegnare davvero tanto.

    

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