venerdì 17 febbraio 2017

13. Forse un giorno di Colleen Hoover // #ZIAM

Titolo - Forse un giorno
Scrittrice - Colleen Hoover
C.E. (ita) - Leggereditore
P.D.V. - Doppio POV, prima persona
Genere - New Adult
Pagine - 358


Sydney Blake ha una vita invidiabile: sogna di diventare un'insegnante di musica, frequenta il college, è innamorata di Hunter, il suo meraviglioso ragazzo, e convive con la sua migliore amica Tori. Eppure tutto sembra andare in frantumi quando scopre che Hunter la tradisce proprio con lei. Mentre cerca di rimettere insieme i tasselli della propria esistenza, Sydney capisce di essere attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino di casa. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le regala armonia e vibrazioni. E anche Ridge, malgrado il carattere schivo, non può far finta di ignorare che c'è qualcosa in Sydney: avrà finalmente trovato la sua musa?



Vi è mai capitato di affacciarvi dal balcone? Credo proprio di sì. Come se foste una sorta di Giulietta.
Per guardare l'aurora, il sole, le nuvole, il tramonto, le stelle o la luna. La pioggia, dei fulmini, delle vallate, degli uccelli, le luci cittadine o semplicemente per perdervi nell'infinito oltre il colle.
O magari per guardare un balcone di fronte, dove il vostro vicino di casa suona la chitarra.
E proprio ciò che capita a Sydney, che ogni sera è sempre puntuale al suo 'appuntamento musicale'.
Crede che la sua vita vada bene così, condivide l'appartamento con la sua migliore amica Tori ed è innamoratissima del suo ragazzo Hunter, ma in cuor suo sente che gli manca un qualcosa, qualcosa di cui non conosce l'identità, che però riesce a colmare grazie alle note di questa chitarra che arrivano dritte ai suoi sentimenti.

Allo stesso modo, anche l'appuntamento con questo libro è di tipo musicale, grazie a Griffin Peterson che insieme a Colleen Hoover, ha creato una colonna sonora per donare a noi lettori un'esperienza totale perché dai, chi non ha ma mai pensato a dei libri ascoltando certe canzoni?
Praticamente hanno fatto una genialata.
E credetemi, le vibrazioni di questa esperienza entrano fino al profondo.
Cuz you’ve taken mePlaces I want to beAnd you’ve shown meEverything that I could everWant to see
Al solito, io ho la necessità di postarvi la cover originale perché se in questo caso il titolo è stato tradotto ad HOC (e finalmente!), la cover non dice assolutamente nulla sul romanzo, anzi sdevia pure l'idea perché una che soffia le bolle di sapone distesa su un prato dà l'idea di un libro leggero e spensierato quando invece, è uno dei più anst della Hoover, non per i temi trattati ma per come vengono trattati, e per come alla fine viene sbrogliata la matassa, a parer mio ovviamente.

'Forse un giorno' è fino ad ora il libro che mi è più vicino rispetto agli altri della Hoover, (magari è uno dei motivi per cui ho aspettato così tanto a leggerlo, le cose che mi toccano più da vicino sono quelle che mi spaventano di più) perché, ricordando la parte bella della storia, anche io suono la chitarra e in passato ho scritto canzoni.
Lines are drawn, but then they fadeFor her I bend, for you I break
Io non posso evitare di parlare dei protagonisti maschili della Hoover, in questo caso Ridge, che è talmente dolce, talmente tenero, che di protagonisti così non se ne vedevano da un sacco di tempo ed è stata un'incantevole sorpresa, perché sapevo che in tal senso fosse diverso dagli altri, ma non immaginavo fino a questo punto. 
A me non viene facile piangere, ma una cosa che mi fa commuovere davvero è la tenerezza e infatti ho pianto ogni due o tre frasi per quanto sia intenso.
It’s making me feel like I want to beThe only man that you ever see
Sydney è finalmente una delle protagoniste femminili con cui ci si può immedesimare e che si può anche comprendere, infatti non assomiglia per nulla alle mammolette classiche dei NA (ma vabbé, da Colleen Hoover non me le aspetto proprio queste cose ma è giusto per chiarire).


E' difficile da spiegare senza fare spoiler, la parte angst di questo libro, di come arriva e strappa i posti più profondi dell'anima, che si raggomitola come un cucciolo in mezzo al deserto di notte; ti mette di fronte al fatto compiuto e ti fa capire come si può essere buonisti ed egoisti nella vita. 
OK OK, detto così sembrano parole vuote, ma spero che quando lo leggerete, capirete cosa intendo.
Si cerca in ogni modo di nascondere quello che si prova alle persone che, più di ogni altre, avrebbero bisogno di conoscere i nostri veri sentimenti.
Mi è molto piaciuto il fatto che mette in risalto a chi non ha fiducia nella scrittura di una persona, che sia un cantautore, uno scrittore, un poeta, un pittore o qualsiasi tipo artista, perché non pensa che le cose che crea parlino di se stesso e di ciò che ha dentro.

Io volevo ringraziare Ridge, Sydney, Maggie, Warren, Bridgette, Brennan, Griffin Peterson e soprattutto, Colleen Hoover. 
Ti amo dal profondo del cuore, AMORE; grazie per insegnarmi un miliardo di cose, tante quante sono le gocce nel mare e le stelle nel firmamento, con ogni parola che scrivi.

E infine vi consiglio VIVAMENTE DI LEGGERLO, di farvi trasportare dalla loro storia vibrante come un accordo di chitarra e vi lascio la mia canzone preferita di tutto l'album/libro qui.
BUONA LETTURA...E BUON ASCOLTO!

    


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