lunedì 16 gennaio 2017

3. Delirium di Lauren Oliver // #ZIAM

Titolo - Delirium
Scrittrice - Lauren Oliver
C.E. (ita) - Piemme
P.D.V. - Prima persona
Genere - Distopia YA
Pagine - 384

Mi chiamo Lena e sono una ragazza come tante. Tra tre mesi, il giorno del mio diciottesimo compleanno, potrò smettere di preoccuparmi: verrò curata e non rischierò più di innamorarmi. Dicono che tanto tempo fa l’amore portasse alla follia, al delirio, alla guerra. E alla morte, come è successo a mia mamma. Per fortuna però gli scienziati trovarono una cura e l’amore venne sconfitto. Tra tre mesi sarò al sicuro, questo è quello che mi hanno insegnato.Questo è quello che mi hanno promesso e che io desideravo. Poi ho incontrato Alex ed è tutto cambiato. L’amore mi ha infettata.



Lo valuto 3,50 stelline Goodreads che tendono piú a quattro che a tre perché ho delle opinioni molto contrastanti riguardo questo primo volume, tutto sommato l'ho gradito parecchio ma mi aspettavo qualcosa in piú.

Partiamo poi dal presupposto che ho notato che esistono diversi tipi di distopici.

Credo che questa serie appartenga alla corrente di "Matched" e riassumendo il genere troviamo di solito:
- un regime regolato da regole ferree esclusivamente a vantaggio dei pochi che governano, ovviamente;
- i cittadini, o come simpaticamente ho deciso di chiamarli "i meno coraggiosi", che si fanno inconsapevolmente sottomettere senza fiatare e piuttosto vedono il regime come l'apice della perfezione assoluta che agisce per il loro benessere;
- i ribelli che bramano creando gruppi di resistenza, liberando le loro idee nei fruscii del vento e nelle radici della terra quasi-silenziosamente, come è logico che accada;
- i popoli segregati oltre i confini di spazi ben delimitati dal regime, ovvero nelle terre esterne;

Non so se il perché è che mi sono avvicinata a questo tipo di distopici con "Matched", ma purtroppo "Delirium" l'ho trovato semplicemente un "surrogato", quasi un nuovo rametto di una parte della saga di Ally Condie - un approfondimento non approfondito, ecco la mia idea di opinioni contrastanti - una versione più asettica e vi cercherò di spiegare il perché, premettendo che non è assolutamente mia intenzione - se magari vi capita di intendere - screditare una serie con gli occhi dell'altra, ma un semplice confronto.

In "Delirium" troviamo come tema principale che colma l'intera storia l'Amore, visto come una malattia dannosa che porta al delirio e all'infelicità, che fa male quando si ha e anche quando non si ha, insomma una vera forma di pazzia e follia.

Adoro questo spicchio di originalità ma sinceramente un argomento così meraviglioso e vasto mi aspettavo che venisse trattato in maniera più "completa" e intensa (nonostante abbia trovato lo stile dell'autrice favoloso), a partire dalla protagonista-narratrice che all'inizio accenna a un cambiamento molto lento ma che all'improvviso cade nell'estremo opposto senza un' effettiva crescita graduale - anche se magari possiamo giustificare questa scelta dal fatto che già un bacio (essendo in tema di Amore), scintilla iniziale che butta radicalmente nel pensiero come "l'amore è la cosa più bella del mondo", può seriamente non farti capire più nulla -.
Fan sfegatata del Sentimento - mettiamola così - immaginavo che, stregata dall'input iniziale, mi avesse entusiasmato maggiormente l'argomento ma è come se non spiccasse proprio il volo, come se l'autrice non si è lasciata totalmente andare.

Apprezzate totalmente le didascalie a inizio capitolo come "spin-off" sui testi che offriva il regime riguardo i suoi insegnamenti, oppure i mini racconti sul passato che introduceva la protagonista-narratrice per avviare il capitolo.

Il parallelo che ho scrutato con "Matched", è il moto di ribellione nella scelta riguardo chi si deve amare - Cassia che quando controlla la schedina del suo Abbinato trova Xander ma inaspettatamente trova anche Ky - è semplicemente un punto di partenza per una rivoluzione ben più ampia e combattiva ed è questo il motivo per cui tendo a preferire questa versione, ma nonostante tutto ciò nel suo contesto, "Delirium" merita assolutamente di essere letto per farvi infettare anche voi dal Delirium Amoris Nervosum.

   

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